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Scherma: Coppa del Mondo di sciabola con il Toniolo in campo

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Visita ispettiva del delegato Fie (Federazione internazionale scherma), Raniero Bernardini alle infrastrutture, ai servizi e alla logistica pensati dal comitato organizzatore allestito dal Club Scherma Bolzano per la prova di Coppa del Mondo femminile individuale e a squadre di sciabola che si svolgerà a Fiera Bolzano dal 28 febbraio al 3 marzo 2014 contestualmente alla seconda edizione del “Memorial Edoardo Mangiarotti”, torneo internazionale under 14. Nel corso dell'ebento i ragazzi del Toniolo svolgeranno stage (classi 3. e 4.).

Colui che può essere considera il “personaggio non atleta” più famoso della scorsa Olimpiade di Londra 2012 ha svolto la visita ispettiva della Federscherma Internazionale a Bolzano, in vista della prova di Coppa del Mondo di sciabola femminile del prossimo anno. Raniero Bernardini, viterbese di Bassano in Teverina, oltre che delegato internazionale della Fie è anche uno stimato direttore di torneo della stessa Federazione internazionale di scherma. Il 29 luglio del 2012, in mondovisione, è stato proprio lui a a convincere la sudcoreana A Shin Lam a lasciare la pedana che la schermitrice aveva occupato, per protesta, per circa un'ora. Le immagini e la storia hanno fatto il giro del mondo: la Lam contestava l'ultima stoccata della sua avversaria tedesca, che l'aveva estromessa dalla finale di spada femminile. Secondo la sudcoreana e il suo staff, c'era stato un errore sul cronometro, e per questo era nata una clamorosa protesta, con lei in lacrime che non ha abbandonato il campo di gioco per un'ora appunto. Ma gli arbitri e i giudici, vista la moviola, le hanno dato torto, negandole il sogno di disputare la finalissima. C'è voluto Raniero Bernardini - che prima le ha parlato in francese e poi in inglese - per convincere la pasionaria dagli occhi a mandorla ad accettare il verdetto, tra gli applausi della Excel Arena, che ha eletto Lam a propria paladina. Un episodio che è entrato di diritto nella storia delle Olimpiadi.
Raniero Bernardini quel momento da diplomatico autorevole e stimato non lo dimenticherà mai.
A Bolzano, il delegato della Fie ha visionato i luoghi di gara e la logistica, il rendering, i servizi annessi e connessi, la comunicazione,si è informato sui trasporti e sulla logistica, sulla disponibilità alberghiera e sull’organizzazione dei volontari e della sicurezza, entrando nei dettagli di una macchina organizzativa che funziona già a pieno regime. E’ stato informato dal maestro Salvatore Lauria, consigliere federale e dal presidente del Club Scherma Bolzano , Fabio Rossa su una serie di iniziative collaterali, a cominciare dal “Punto scherma” in Piazza Walther per promuovere l’evento, far giocare i bambini con le armi a scopo ludico e dare informazioni, oltre che fornire il trasporto in Fiera, con navette d/o con le bici elettriche. Bernardini si è informato su molteplici dettagli, apprezzando la collocazione delle pedane nella funzionale struttura fieristica, che ha superato a pieni volti la visita ispettiva, come del resto tutti gli altri aspetti organizzativi, che il comitato promotore intende curare nei minimi dettagli. Il delegato Fie ha tenuto a precisare che per la prima volta una prova di Coppa del Mondo, in questo caso di sciabola femminile, si svolge in contemporanea con un torneo internazionale di elevato interesse come il “Mangiarotti”: un impegno non di poco conto per gli organizzatori, ma anche una splendida occasione per consentire alle giovani promesse di stare a stretto contatto con le migliori atlete al mondo della specialità. Un esperimento che sarà osservato con particolare attenzione dalla Fie e dalla Federscherma italiana.
Scherma: Coppa del Mondo di sciabola con il Toniolo in campo