A Trento si è svolto il 60° Trofeo Martiri Trentini. Il via è stato dato da Piazza Piedicastello. La corsa comprendeva il classico giro dei Pomari da ripetere 16 volte, mentre l'arrivo era posto sull'impegnativo strappo del Doss Trento per 108,500 km complessivi. Neanche il tempo di abbassare la bandierina del via che l'atleta del Montecorona Ivan Campi scappa alla guardia del gruppo. Il tentativo del trentino dura però poco e in contropiede parte il suo compagno di squadra Mattia Bais e l'atleta dell'Anaune Simone Moser. Poco dopo si agganciano a loro altri 8 corridori: la coppia della Cipollini Assali Stefen con Zumerle e Fedrigo, un corridore dell'Industrial Forniture Moro, la coppia del Giorgione con il trentino Loris Weber, Matteo Scquizzato dell'Anaune, Pietro Pasquali del Team Airone e il corridore del Montecorona Samuele Negriolli. A loro si aggiungeranno poco dopo il portacolori dell'U.C Val di Non Stefano Linguanotto e il terzo corridore giallo-blu dell'Anaune Stefano Rossi (futura 5.a Toniolo)..
I 12 al comando mantengo un vantaggio medio di 40 -50 " , ma i tanti chilometri in fuga (poco più di 60), la fatica e l'attento controllo del gruppo da parte dell'Ausonia Pescantina e del Postumia 73 Dino Liviero vede svanire i sogni di gloria da parte dei 12 al comando.
Negli ultimi chilometri di corsa i tentativi di fuga sono altri ma senza successo, l'elevata velocità del gruppo non lascia scampo a nessuno. Lo strappetto lungo poco più di un chilometro vede trionfare l'atleta dell'Industrial Forniture Moro Luca Tomasin, che mostra la sua supremazia facendo il vuoto e arrivando da solo al traguardo . Alle sue spalle giungerà il suo compagno di squadra Stefano Gandin mentre sul gradino più basso del podio salirà Attilio Viviani della Cipollini Assali Stefen. Il primo dei trentini è il campione regionale Matteo Benedetti del Montecorona, sesto al traguardo.
Ciclismo: Rossi nella fuga di giornata al "Martiri Trentini"
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