Tania Cagnotto cala il tris. A Rostock vince la finale del trampolino dei tre metri con 350.20 e si qualifica per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. E’ la sua diciassettesima medaglia d’oro agli Europei, la terza in tre giorni. Triplete: uno, sincro e tre metri.
A Berlino Nadezhda Bazhina l’aveva battuta sull’ultimo tuffo, dove Tania si presentava con dodici punti di vantaggio e sbagliando le ha praticamente regalato la medaglia d’oro. Questa mattina Nadezhda Bazhina si qualificata alla finale con quattro tuffi su cinque, visto che il terzo è stato giudicato nullo. Si rinnova la sfida dieci mesi dopo, a Rostock, ma bisogna fare in conti anche con le altre, come Tina Punzel (quarta a Berlino). E Francesca che si presenta con 129.50 nei primi due tuffi.
La Cagnotto salta il doppio e mezzo indietro da 72 e il doppio e mezzo ritornato, che non è il suo preferito, bene (63 come Francesca). Nadezhda le sta dietro con 124.50. Quelli delle azzurre sono tutti carpiati. Le entrate di Francesca sono bellissime. Al terzo giro Cagnotto terza (201) e Dallapè quarta (192.65). Davanti c‘è la tedesca Punzel (204.90). Al quarto giro è prima la russa Kristina Ilinych con 271.15 e Tania seconda a due punti. Ultimo salto: Francesca si lancia sicura nel doppio e mezzo a avanti con un avvitamento e chiude tra gli applausi con 323.15 (punteggio con il quale l’anno scorso avrebbe vinto a Berlino); l’entrata di Tina Punzel non è pulita; Kristina Ilinych lo sporca un po’ alla fine; Tania stacca altissima ed è vittoria!