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CONVEGNO: LA MATURAZIONE DEL GIOVANE, QUANDO IL TALENTO NON BASTA

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Una delegazione del Liceo Toniolo ha preso parte oggi a Predazzo, presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza all'ottava edizione del convegno nazionale di formazione "Giovani, Sport e Montagna" dedicato quest'anno al tema: "La maturazione sportiva del giovane atleta: quando il talento non basta". Illustri relatori hanno illustrato il "talento", dall'individuazione, alla cura e sviluppo in campo internazionale. Presenti la direttrice della Scuola dello Sport del Coni nazionale Rossana Ciuffetti, i presidenti della Fisi, Flavio Roda e dalla Fisg, Andrea Gios, gli ufficiali delle Fiamme Gialle, dirigenti, tecnici, atleti e giornalisti. Tra gli interventi quello di Giorgio Cagnotto, che ha portato interessanti esempi e fatto importanti riflessioni.
Responsabile Scientifico del Convegno il prof. Federico Schena, direttore della facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Verona, che ha così presentato l'evento:
"Tra le esperienze che costellano gli anni di sincera passione che ogni allenatore dedica allo sport, uno spazio speciale si deve riservare al ‘campione mancato’ ovvero a quell’atleta che dopo aver mostrato doti tecniche ed agonistiche in età giovanile non riesce ad eccellere in egual misura a livello assoluto. Si tratta di una evenienza che, quando ristretta a pochi episodi, può essere considerata una tappa obbligata per ogni allenatore. Talvolta assume invece una frequenza tale da diventare un campanello di allarme, oppure una fonte di periodica depressione, per il tecnico che non trova le ragioni di quelli che possono apparire dei continui insuccessi. Accanto al dispiacere per l’aspetto umano che si associa a questo evento negativo ogni allenatore è portato ad avviare una riflessione sulle motivazioni trovando spesso risposte, facili e tranquillizzanti, in ragioni organizzative, economiche, sociali.
Sappiamo tutti che non è così e che in molti casi la mancata maturazione agonistica di quell’atleta è un problema soprattutto di metodologia di allenamento e di conseguente minore capacità di prestazione. Talvolta i tecnici sono ancorati a modelli di intervento ‘datati’, fortemente legati alla propria esperienza di ex-atleta e manifestano quasi una insofferenza al cambiamento. Ma l’evoluzione dello sport moderno, caratterizzato da una sempre maggiore globalizzazione e da un diverso valore sociale dell’esperienza sportiva nei giovani, impone di rinnovare e riconsiderare il percorso di maturazione dell’atleta di talento. In particolare questo deve avvenire nel passaggio critico tra le categorie giovanili, nelle quali il giovane talentuoso ottiene con facilità il risultato di vertice, a quelle assolute, nelle quali il confronto è più ampio e più probante.
Su queste tematiche si sono concentrate negli ultimi anni significative attività di ricerca ed allo stesso tempo alcune federazioni sportive hanno cercato di raccogliere e rendere sistematiche le proprie modalità di intervento. Questo 8° appuntamento annuale del convegno ‘Giovani Sport e Montagna’ si propone di mettere insieme questi due elementi e di offrirli nella consueta modalità di stimolante confronto tra relatori e partecipanti, passando senza soluzione di continuità dalle basi teoriche dei laboratori di ricerca alle applicazioni sul campo di gara".
CONVEGNO: LA MATURAZIONE DEL GIOVANE, QUANDO IL TALENTO NON BASTA